Tag: ambiente

  • Palestra di Karate per l’attività fisica e l’ambiente

    Karate Kyu Vittorio Veneto si è sempre impegnata per l’ambiente promuovendo l’attività fisia e comportamenti sostenibili.

    Nel gennaio del 2014 infatti firmiamo la Carta di Toronto, esplicitando la volontà della palestra di karate a sensibilizzare sulle tematiche ambientali connesse ad uno stile di vita sano. Esempio chiaro è l’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto e come metofo per mantenersi in forma e ridurre le emissioni di combustibili fossili.

    Stando agli attivitsti di “Lasciamo il segno” “Chiamata globale all’azione” ci sarebbero in un anno 3 milioni di morti al mondo a causa dell’inattività fisica.

    Sono tanti i comuni del Trevigiano che hanno partecipato a questa chiamata globale, compreso il sito del Comune di Villorba.

    È importante incoraggiare l’attività fisica quali che siano le preferenze del singolo, sia che la propria preferenza sia correre, nuotare o dedicarsi all’antica arte marziale del karate shotokan per potenziare l’autostima e accrescere il proprio autocontrollo.

    A 8 anni da questo proposito, questo valore fondante della nostra palestra non è cambiato, il Karate Kyu invita i suoi karateki a raggiungere la palestra in bicicletta tutte le volte che sia possibile.

  • Karate KYU per l’ambiente e l’attività fisica

    Karate KYU per l’ambiente e l’attività fisica

    La Carta di Toronto per l’Attività Fisica: una chiamata globale all’Azione.
    «L’inattività fisica è al quarto posto tra le principali cause di morte»

    Il karate di Vittorio Veneto ha sottoscritto la Carta di Toronto. Un importante documento che attesta la volontà del gruppo di karateki del vittoriese di assumersi la responsabilità di promuovere l’attività fisica, lo sport, non necessariamente agonistico, la volontà di sensibilizzare alle tematiche ambientali, promuovendo modalità di spostamento attive come l’andare in bicicletta.
    Si tratta di un importante strumento di advocacy che interviene sul piano della salute, dello sviluppo sostenibile ed economico. 
    L’inattività fisica è al quarto posto tra le principali cause di morte. Le conseguenze si evidenziano a vari livelli, anche sul piano economico le ripercussioni colpiscono la sanità. Mentre l’attività fisica promuove la socializzazione, la seconda ottiene l’effetto contrario andando a ledere l’aspetto di socialità che caratterizza l’essere umano. Si chiede un maggior impegno politico fattivo e, non di minor importanza, nella promozione di realtà locali che incentivino il contrasto di questi tre milioni di morti evitabili all’anno.
    La Carta si concentrerà per l’appunto sull’ordine di quattro aree strategiche di intervento, la prima sarà quella di realizzare una politica ed un piano d’azione a livello nazionale, mentre la seconda l’introduzione di politiche a sostegno dell’attività fisica, riorientare servizi e finanziamenti nell’istruzione, nella pianificazione urbanistica della mobilità, nei luoghi di lavoro, nello sport libero, nella sanità. 
    Partnership, collaborazioni, consulte nazionali e gruppi di lavoro intersettoriali saranno la forza di questo messaggio.
    Per saperne di più o leggere la Carta che qui si è dovuti riassumere si veda www.globalpa.org.uk
    – – –
    PS. Karate KYU ha deciso di impegnarsi nell’iniziativa, in questa “chiamata globale all’azione”, pur conscio di sporadiche considerazioni ambigue della Carta, come quella che considera il cambiamento delle strutture familiari un contributo al favorirsi dell’inattività e dunque rintracciando un po’ di confusione sui nemici della sedentarietà, che è di certo pericolosa ma non bisogna farne per questo una notte in cui tutte le vacche sono bigie.