Tag: associazioni sportive

  • AL CORSO: “LINEE GUIDA PER ATLETI DI INTERESSE NAZIONALE GIOVANILE”

    Tanti anni sono passati, (qualche capello in meno), ma la
    passione per il Karate c’è ancora. Nella foto vediamo il M° Jack all’inizio della
    passione assieme al M° Talarico Gennaro, mentre frequentavano lo Stage di Grado
    (ora di Lignano), alle prime edizioni (fine anni ottanta),   

                                               

    Nella seconda foto dopo oltre 30 anni il M° Jack con M°
    Talarico  e il tecnico De Bin, che si
    sono reincontrati al corso monotematico organizzato dal Comitato Veneto FILKAM
    settore Karate dal titolo:  “LINEE GUIDA
    PER ATLETI DI INTERESSE NAZIONALE GIOVANILE”, tenuto proprio dal M° Talarico ora tecnico federale  FIJLKAM del settore giovanile.
    L’aggiornamento è stato molto proficuo vista la sua grande esperienza e ha dato
    spunti per migliorare il contributo che i tecnici del Karate KYU riporteranno
    nei corsi societari.

                                              

  • Karate Kyu a Vittorio per la Festa delle Associazioni!

    Karate Kyu a Vittorio per la Festa delle Associazioni!

    Confermata la Festa delle associazioni a Vittorio Veneto
    Karate Kyu parteciperà

    È stata finalmente confermata la Festa delle Associazioni Vittoriesi a cui il Karate di Vittorio Veneto parteciperà con entusiasmo!

    Il 14 settembre, in centro alla città della vittoria, Karate Kyu sarà presente a fare la sua parte dalle 14 alle 18 (orario indicativo).

    Sono ormai più di nove anni che lo storico Karate Vittoriese ha assunto il nome di Karate Kyu e si impegna nella diffusione dell’arte marziale del karate e di valori importanti come il rispetto reciproco, propri delle filosofie orientali.

    Vi aspettiamo numerosi, come atleti, come appassionati, come karateki nello spirito e nel corpo.



    Nel frattempo, mentre aspettiamo trepidanti la Festa, di seguito alcuni ricordi della passata Fiera dello Sport, tenutasi nel 2010.

  • Karate KYU per l’ambiente e l’attività fisica

    Karate KYU per l’ambiente e l’attività fisica

    La Carta di Toronto per l’Attività Fisica: una chiamata globale all’Azione.
    «L’inattività fisica è al quarto posto tra le principali cause di morte»

    Il karate di Vittorio Veneto ha sottoscritto la Carta di Toronto. Un importante documento che attesta la volontà del gruppo di karateki del vittoriese di assumersi la responsabilità di promuovere l’attività fisica, lo sport, non necessariamente agonistico, la volontà di sensibilizzare alle tematiche ambientali, promuovendo modalità di spostamento attive come l’andare in bicicletta.
    Si tratta di un importante strumento di advocacy che interviene sul piano della salute, dello sviluppo sostenibile ed economico. 
    L’inattività fisica è al quarto posto tra le principali cause di morte. Le conseguenze si evidenziano a vari livelli, anche sul piano economico le ripercussioni colpiscono la sanità. Mentre l’attività fisica promuove la socializzazione, la seconda ottiene l’effetto contrario andando a ledere l’aspetto di socialità che caratterizza l’essere umano. Si chiede un maggior impegno politico fattivo e, non di minor importanza, nella promozione di realtà locali che incentivino il contrasto di questi tre milioni di morti evitabili all’anno.
    La Carta si concentrerà per l’appunto sull’ordine di quattro aree strategiche di intervento, la prima sarà quella di realizzare una politica ed un piano d’azione a livello nazionale, mentre la seconda l’introduzione di politiche a sostegno dell’attività fisica, riorientare servizi e finanziamenti nell’istruzione, nella pianificazione urbanistica della mobilità, nei luoghi di lavoro, nello sport libero, nella sanità. 
    Partnership, collaborazioni, consulte nazionali e gruppi di lavoro intersettoriali saranno la forza di questo messaggio.
    Per saperne di più o leggere la Carta che qui si è dovuti riassumere si veda www.globalpa.org.uk
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    PS. Karate KYU ha deciso di impegnarsi nell’iniziativa, in questa “chiamata globale all’azione”, pur conscio di sporadiche considerazioni ambigue della Carta, come quella che considera il cambiamento delle strutture familiari un contributo al favorirsi dell’inattività e dunque rintracciando un po’ di confusione sui nemici della sedentarietà, che è di certo pericolosa ma non bisogna farne per questo una notte in cui tutte le vacche sono bigie.